Ricordo ancora la mia prima esperienza come formatrice. Era il 2009, ero giovanissima, avevo da poco conseguito la Certificazione come BCBA dopo un bellissimo percorso formativo al Trinity College Dublin. Mi tremavano le gambe e la voce, avevo davanti a me un gruppo di 43 persone venute ad ascoltare ciò che avevo da dire, senza sapere se sarei stata in grado di dirle. Apprezzai quella fiducia e con onestà mi aprii a quella nuova avventura annunciando “mi trema tutto, sono agitatissima!”. Spezzai così l’imbarazzo e la tensione e ascoltai da dentro parole e concetti che uscivano da me senza tentennamenti, sicure e mie. Mi piacque molto.
Da quel Luglio del 2009 non ho mai smesso di sentire quella sensazione di tremore dentro prima di ogni inizio, quel misto di emozione e desiderio di condividere ciò in cui credo così fermamente, la paura e la voglia di mettermi sempre in discussione, imparare dalle domande e dalle considerazioni, dalle critiche, dai commenti di chi costruisce insieme a me questi momenti di apprendimento congiunto. È dal confronto che imparo quotidianamente che il sapere è infinito e la mia curiosità non è mai saziata, una MO sempre presente e altissima, per utilizzare termini decisamente poco oggettivi!
Negli anni ho incontrato platee diverse, di genitori, insegnanti, educatori, logopedisti, figure sanitarie, TNPEE, terapisti, studenti di Master Universitari e toccato tematiche più disparate, a volte anche disperate, dai comportamenti problema alle selettività alimentari, disturbi del sonno, inclusione scolastica, il senso di un PEI, le competenze sociali, le ossessioni e i manierismi, l’importanza della sensibilizzazione a tematiche come la comunicazione della diagnosi, lo sviluppo sessuale della persona, i comportamenti vocali e non vocali e il loro sviluppo al servizio della relazione.
Non sono certamente la formatrice di un tempo, ogni incontro con tutte queste persone e con tutti questi temi, lo studio approfondito e curioso, mi hanno plasmata negli anni e arricchita, facendomi diventare la professionista di oggi, certamente diversa da ieri, consapevolmente altro da domani.
Oggi nasce questo progetto, per raccontare le tappe di questo viaggio nella conoscenza, dai molteplici approdi.
Grazie a tutti voi che ne siete parte: compagni di viaggio.